Atrigna & Partners si conferma nel ranking della Guida EMEA 2022 di Legal500 per la practice Banking and Finance – Bank Regulatory
Lo studio Atrigna & Partners è stato nuovamente incluso nella prestigiosa Guida EMEA 2022 di Legal500 per la practice Banking and Finance – Bank Regulatory.
La descrizione relativa al ranking recita:
“Boutique firm Atrigna & Partners specialises in financial markets regulation. Toni Atrigna advises on the rules governing markets, investment services and collective asset management activities, as well as intermediaries’ relationships; fellow founding partner Alberto Manfroi is a financial markets expert; and Dino Abate focuses on the regulatory legislation for supervised intermediaries.”
Legal500 è una delle due directory più importanti a livello globale, che ogni anno analizza le candidature dei migliori studi legali di tutto il mondo – anche attraverso interviste dirette fatte a Clienti con cui lo Studio ha lavorato. Di seguito alcune testimonianze raccolte dai ricercatori sulle competenze rilevate e sul servizio reso ai Clienti:
‘Ability to support very sophisticated clients, identifying their needs and suggesting the best solutions’
‘Extreme competence, flexibility, availability, punctuality, reliability and the ability to work as a team’
‘Reliable in its delivery, with solid professionals who are able to work on complex and delicate issues, and always with kindness and grace’
‘Full knowledge of the sector regulations, experience, speed of feedback, courtesy and helpfulness’
‘The team offers important support during analysis stages’
‘Toni Atrigna is authoritative, especially in terms of anti-money laundering’
‘Alberto Manfroi has always proved to be extremely competent from a technical point of view and is always very helpful’
‘Alberto Manfroi is always reachable and collaborative’
Per maggiori dettagli sul ranking clicca qui.
Aggiornato il Manuale della Banca d’Italia per le segnalazioni delle società veicolo in cartolarizzazioni
In data 28 dicembre u.s. la Banca d’Italia ha pubblicato l’aggiornamento al proprio Manuale applicativo per le segnalazioni delle società veicolo – “Disposizioni in materia di raccolta di informazioni statistiche sulle attività e passività delle società veicolo finanziarie coinvolte in operazioni di cartolarizzazione” (di seguito “Manuale”).
Il Manuale contiene le regole per la compilazione delle segnalazioni delle operazioni di cartolarizzazione effettuate dalle società veicolo ai sensi del Regolamento (UE) 1075/2013 e le modalità di trasmissione delle informazioni alla Banca d’Italia.
In particolare, l’obbligo di invio delle segnalazioni sorge dal trimestre in cui il soggetto abbia iniziato l’operatività e permane sino al trimestre relativo alla chiusura dell’ultima operazione di cartolarizzazione effettuata.
Banca d’Italia dà attuazione agli Orientamenti EBA sul trattamento delle posizioni di cambi di natura strutturale per le banche e le SIM
In data 24 dicembre u.s. la Banca d’Italia ha pubblicato, sul proprio sito web, la Comunicazione del 21 dicembre 2021 di attuazione degli Orientamenti EBA sul trattamento delle posizioni in cambi di natura strutturale ai sensi dell’articolo 352, par. 2, del Regolamento (UE) 575/2013 (EBA/GL/2020/09) (di seguito “Orientamenti”).
Invero, ai sensi dell’art. 352, par. 2, del Regolamento (UE) 575/2013, le posizioni che un ente cui si applicano le disposizioni del CRR su base individuale o consolidata detiene al fine specifico di salvaguardarsi dagli effetti negativi dei tassi di cambio sui suoi coefficienti patrimoniali possono, previa autorizzazione delle autorità competenti, essere escluse dal calcolo delle posizioni aperte nette in divisa.
In particolare, gli Orientamenti si applicano alle richieste di autorizzazione da parte degli enti e disciplinano i seguenti profili:
- requisiti di ammissibilità procedurale e sostanziale delle richieste;
- criteri per la valutazione della conformità delle richieste alle condizioni previste dal CRR;
- determinazione della posizione da escludere per le richieste che sono state considerate conformi;
- monitoraggio continuo dell’autorizzazione concessa.
Gli Orientamenti si applicano a partire dal 1° gennaio 2022.
Avvio pubblica consultazione CONSOB sulla proposta di modifica al Regolamento Emittenti
In data 23 dicembre u.s. la CONSOB ha avviato la pubblica consultazione su alcune proposte di modifica al Regolamento Emittenti.
In particolare, le modifiche contenute nel documento di Consultazione sono volte a:
- allineare i termini di approvazione del prospetto con la legislazione europea, prevedendo una maggiore definizione delle informazioni richieste nell’ambito della domanda di approvazione e una semplificazione della fase di verifica di completezza della domanda, nonché l’eliminazione dei termini massimi previsti dal regolamento per il relativo procedimento amministrativo;
- potenziare il c.d. prefiling, in modo da consentire un più ampio ricorso all’istituto in parola, nell’ottica di rendere più agevole l’individuazione degli elementi informativi utili ai fini dell’esame preliminare, nonché per individuare modalità più efficaci di rappresentazione nel prospetto dei principali profili informativi;
- autorizzare la redazione del prospetto informativo in lingua inglese per offerte promosse in Italia quale stato membro di origine, prevedendo che la nota di sintesi debba essere comunque tradotta in lingua italiana.
La pubblica consultazione avrà termine il 6 febbraio 2022.
Pubblicato il 3° aggiornamento alla Circolare n. 297 della Banca d’Italia sulla rilevazione dei dati granulari sul credito
In data 23 dicembre u.s. la Banca d’Italia ha pubblicato, sul proprio sito web, il 3° aggiornamento alla Circolare n. 297 del 16 maggio 2017 recante “Rilevanza dei dati granulari sul credito: istruzioni per gli intermediari segnalanti”.
In particolare, mediante il 3° aggiornamento sono state recepite nella Circolare 297 le comunicazioni con cui:
- sono state incluse nella Rilevazione AnaCredit dalla data contabile di giugno 2020, per finalità nazionali di stabilità finanziaria, anche le informazioni sui finanziamenti oggetto di moratoria e sulla nuova finanza assistita da garanzie statali nell’ambito delle misure volte a fronteggiare la crisi derivante dalla pandemia covid-19;
- sono stati introdotti, a partire dalla data contabile di luglio 2021, i flussi mensili per gli intermediari segnalanti sulla clientela cross-border (c.d. feedback loops) e la possibilità di richiedere informazioni sulla potenziale clientela per la valutazione del merito creditizio (Ad-hoc request);
- è stato precisato che devono essere segnalate in AnaCredit le garanzie di primo livello che assistono i finanziamenti rilasciate al finanziatore per far fronte all’inadempimento del debitore principale, indipendentemente dall’idoneità della garanzia stessa ai fini dell’attenuazione del rischio, escludendo la segnalazione delle eventuali controgaranzie, ancorché a prima richiesta, rilasciate per assistere la garanzia di primo livello.
Inoltre, in linea con quanto previsto dall’art. 16, par. 2, del cosiddetto Regolamento AnaCredit (Regolamento UE 2016/867), dal 1° gennaio 2021 non è più possibile consentire agli intermediari di minori dimensioni di effettuare la segnalazione su base trimestrale.
Pubblicato il Regolamento sull’individuazione delle modalità di trasmissione delle istanze e delle notifiche nell’ambito del Meccanismo di vigilanza unico
In data 23 dicembre u.s. la Banca d’Italia ha pubblicato, sul proprio sito web, il Regolamento recante l’individuazione delle modalità di trasmissione delle istanze e delle notifiche relative ad alcuni procedimenti di vigilanza nell’ambito del Meccanismo di vigilanza unico, adottato con Delibera n. 639 del 9 dicembre 2021 (di seguito “Regolamento”).
In particolare, il Regolamento ha ad oggetto le modalità di trasmissione delle istanze e notifiche ai procedimenti e alle procedure riguardanti:
- l’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria;
- la revoca dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria, se il procedimento è avviato su istanza di parte;
- l’acquisizione di partecipazioni qualificate nei soggetti vigilati significativi e meno significativi;
- il diritto di stabilimento e la libera prestazione di servizi dei soggetti vigilati significativi e meno significativi;
- la valutazione dell’idoneità degli esponenti e dei responsabili delle principali funzioni aziendali dei soggetti vigilati significativi.
Il Regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e si applica alle istanze e alle notifiche trasmesse a partire dal 15 gennaio 2022. Ai procedimenti amministrativi e alle procedure pendenti alla medesima data continueranno a essere applicate le modalità di trasmissione delle istanze e delle notifiche previste dalla vigente normativa.
Modifica al Regolamento sulla gestione collettiva del risparmio
In data 23 dicembre u.s. la Banca d’Italia ha pubblicato sul proprio sito web il provvedimento di modifica del “Regolamento sulla gestione collettiva del risparmio” del 19 gennaio 2015 (di seguito “Provvedimento di modifica”).
In particolare, il Provvedimento di modifica uniforma la vigente disciplina in materia di gestione collettiva del risparmio agli Orientamenti dell’European Securities and Markets Athority “ESMA” in materia di commissioni di performance degli UCITS e di alcuni tipi di FIA del 5 novembre 2020 (ESMA34-39992).
Le disposizioni contenute nel Provvedimento di modifica sono in vigore dal 30 dicembre 2021, giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana avvenuta in data 29 dicembre 2021 (GU Serie Generale n. 309 del 29.12.2021).
L’esternalizzazione nel regime EBA: profili organizzativi e di responsabilità
a cura di Federico Bertola e Federico Bonardi
Pubblicati in Gazzetta ufficiale UE gli ITS sulle segnalazioni di vigilanza e l’informativa delle imprese di investimento ai sensi dell’IFR
In data 22 dicembre u.s. è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (L 458/48, 22.12.2021) il Regolamento di esecuzione (UE) 2021/2284 della Commissione del 10 dicembre 2021 che stabilisce norme tecniche di attuazione (ITS – Implementing Technical Standards) per l’applicazione del Regolamento (UE) 2019/2033 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le segnalazioni a fini di vigilanza e l’informativa delle imprese di investimento (di seguito “Regolamento”).
Il Regolamento dovrebbe mettere a disposizione delle imprese di investimento modelli e tabelle atti a trasmettere informazioni sufficientemente complete e comparabili sulla composizione e la qualità dei fondi propri.
In particolare, il Regolamento individua:
- un modello di informativa quantitativa sulla composizione dei fondi propri;
- un modello flessibile per la riconciliazione dei fondi propri regolamentari con il bilancio sottoposto a revisione contabile;
- un modello contenente informazioni sulle caratteristiche più rilevanti degli strumenti di fondi propri emessi dall’impresa di investimento.
Il Regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Pubblicato in Gazzetta ufficiale UE il parere del CESE sulla proposta di Direttiva in materia di comunicazione societaria sulla sostenibilità
In data 22 dicembre u.s. è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (C 517/51, 22.12.2021) il parere del Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2013/34/UE, la direttiva 2004/109/CE, la direttiva 2006/43/CE e il Regolamento (UE) 537/2014 per quanto riguarda la comunicazione societaria sulla sostenibilità.
Il CESE accoglie con favore la proposta di direttiva relativa alla comunicazione societaria sulla sostenibilità (CSRD – Corporate Sustainability Reporting Directive) e ritiene che la comunicazione di informazioni di elevata qualità sulla sostenibilità da parte delle imprese costituirà un elemento chiave nell’attuazione del Green Deal europeo.
In particolare, evidenzia come l’estensione dell’ambito di applicazione delle norme in materia di comunicazione societaria sulla sostenibilità a tutte le grandi imprese che soddisfano determinate condizioni, oltre che alle PMI quotate in borsa, contribuirà alla trasformazione dell’economia europea nel rispetto degli impegni dell’accordo di Parigi, così come vi contribuirà il mandato conferito al gruppo consultivo europeo sull’informativa finanziaria (EFRAG) di elaborare norme coerenti dell’UE in materia di informativa di carattere non finanziario.