7 Settembre 20200 comments
EBA: aggiornamento Sigle Rulebook con chiarimenti relativi al regime del Regolamento (UE) n. 575/2013 come modificato dal Regolamento (EU)2019/876 (CRR II)
In data 7, 14, 16, 17, 18, 22, 29 settembre 2020 l’EBA ha aggiornato il proprio Single Rulebook con chiarimenti relativi al regime del Regolamento (UE) n. 575/2013 sui requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento (CRR) come modificato dal Regolamento (EU)2019/876 (CRR II).
In particolare, i chiarimenti riguardano:
- le modalità per le segnalazioni alle autorità competenti a fini di vigilanza aventi ad oggetto l’utilizzo del metodo Standardizzato (SA) e del metodo dei rating interni (IRB, Internal Rating Based) per il calcolo dei requisiti patrimoniali;
- le modalità per le segnalazioni di vigilanza sulla liquidità, con particolare riferimento ai deflussi delle passività così come specificato dall’art. 422 paragrafi 3 e 4.
- le modalità di calcolo dei fondi propri con riferimento al requisito patrimoniale SREP complessivo (total SREP capital requirement, TSCR) da tenere in considerazione per le segnalazioni di vigilanza;
- le modalità di segnalazione alle Autorità di vigilanza dei fondi propri e delle passività, come specificato nelle istruzioni dei modelli C 61.00 e C 60.00 del Regolamento di esecuzione (UE) n. 680/2014 che stabilisce norme tecniche di attuazione (ITS) per quanto riguarda le segnalazioni degli enti a fini di vigilanza conformemente al CRR.
- le modalità per le segnalazioni di vigilanza dei requisiti di fondi propri per le esposizioni da negoziazione, con riferimento all’applicazione di un fattore di ponderazione del rischio del 2 % ai valori di tutte le esposizioni da negoziazione con una controparte centrale qualificata (QCCP), così come previsto dall’art. 306 del CRR;
- i modelli per le informazioni finanziarie (FINREP) relative ad investimenti in organismi di investimento collettivo (OIC), come specificato nell’allegato V, parte 3, tabella 2(n) del Regolamento di esecuzione (UE) n. 680/2014 che stabilisce norme tecniche di attuazione (ITS) per quanto riguarda le segnalazioni degli enti a fini di vigilanza conformemente al CRR;
- le metodologie di calcolo del coefficiente di leva finanziaria così come previsto dall’art. 429 del CRR e secondo quanto previsto dagli allegati n. XI e XVII del Regolamento di esecuzione (UE) n. 680/2014 che stabilisce norme tecniche di attuazione (ITS) per quanto riguarda le segnalazioni degli enti a fini di vigilanza conformemente al CRR;
- l’inclusione o meno dei dividendi in forma di azioni tra gli utili di periodo o di fine esercizio da includere tra gli elementi del capitale primario di classe 1 così come individuato dall’art. 2 (10) del Regolamento delegato (UE) N. 241/2014 recante norme tecniche di regolamentazione (RTS) sui requisiti di fondi propri per gli enti; la qualificazione degli strumenti di capitale come strumenti aggiuntivi di classe 1 come previsto dagli articoli 51(r), 63(p) e 72 ter (2)(f) del CRR; le modalità di inclusione tra gli strumenti aggiuntivi di classe 1 degli strumenti che possono essere rimborsati, anche anticipatamente o riacquistati secondo le condizioni dell’art. 77 del CRR, così come previsto dall’art. 52 (1)(i).