MEF: consultazione pubblica su alcune modifiche al DM n. 30/2015 circa le soglie di ingresso nei FIA italiani riservati per la clientela retail
In data 4 giugno 2020 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha posto in pubblica consultazione alcune modifiche al decreto ministeriale n. 30/2015 circa, in particolare, le soglie di ingresso per la clientela retail nei fondi di investimento alternativi (di seguito “FIA”) italiani riservati.
La proposta del MEF concerne l’ampliamento del novero dei soggetti che possono sottoscrivere FIA riservati chiusi includendo anche gli investitori non professionali che investano un ticket minimo di 100.000 euro purché tale investimento: (i) non superi il limite di concentrazione del 10% del portafoglio finanziario del cliente; (ii) avvenga nell’ambito della prestazione del servizio di consulenza in materia di investimenti.
Al riguardo, la consultazione ha ad oggetto, in particolare, i seguenti aspetti:
- se il limite minimo di investimento per gli investitori non professionali di 100.000 euro sia utile e adeguato ovvero se sia preferibile il solo limite di concentrazione;
- quale nozione di “portafoglio finanziario” adottare, cioè se sia o meno opportuno allargare l’ambito della definizione (che, nella proposta, fa riferimento al solo portafoglio finanziario detenuto presso il medesimo intermediario o gestore) a quello detenuto presso più intermediari o gestori;
- se sia adeguato prevedere, anche nel caso di soggetti abilitati che sottoscrivono quote o azioni del FIA nel contesto della prestazione del servizio di gestione di portafogli, un limite di investimento minimo iniziale pari a 100.000 euro.
La consultazione si concluderà in data 3 luglio 2020.